Come fare per...


IMPUGNAZIONE SENTENZE DIBATTIMENTALI E DEL GIP
DOVE

PECdepositoattipenali.tribunale.tivoli@giustiziacert.it, specificando nell'oggetto se trattasi di procedimento di competenza del Giudice del dibattimento o del G.I.P..

Per i Procedimenti in fase di dibattimento:

Cancelleria post-dibattimento - Piano Ammezzato - Stanza n. 123

Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Telefono: 0774451765 

Responsabile: Laura Punzo (Assistente Giudiziario) 

Per i Procedimenti in carico al Giudice per le Indagini Preliminari:

Cancelleria Centrale ufficio G.I.P./G.U.P. - Piano Terzo - Stanza n. 323

Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Telefono: 0774451621

Responsabile: Enrica Mantovani (Funzionario Giudiziario)

COSA E'

È il mezzo previsto per chiedere che la propria posizione processuale venga riesaminata in un ulteriore grado di giudizio nei casi e con i termini previsti dalla legge.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO
  • Art. 123 c.p.p.
  • Artt. 568 - 576 c.p.p.
  • Art. 582 c.p.p.
  • Art. 585 c.p.p.
CHI LO PUO' RICHIEDERE

L'imputato, il difensore dell'imputato, il difensore della parte civile, il difensore del responsabile civile, il Pubblico Ministero e il Procuratore Generale.  

COSA OCCORRE

Le parti e i difensori possono depositare l'impugnazione:

  • a mezzo PEC depositoattipenali.tribunale.tivoli@giustiziacert.it, specificando nell'oggetto se trattasi di procedimento di competenza del Giudice del dibattimento o del G.I.P.. L'atto deve essere firmato digitalmente;
  • mediante portale del difensore (Portale deposito atti penali - PDP);
  • tramite il deposito cartaceo c/o le cancellerie di competenza.

L'impugnazione si considera proposta nella data di invio della PEC, di deposito sul portale del difensore o di deposito in cancelleria.

Il difensore dovrà consegnare come atti al seguito presso la cancelleria competente, tre copie in caso di appello e sei copie in caso di ricorso per Cassazione. 

Si specifica che le copie sono dovute anche in caso di ammissione al gratuito patrocinio come disposto dalla Circolare Ministeriale del 04 aprile 2024 (Ministero della giustizia | Circolare 4 aprile 2024 - Quesito in ordine all’applicazione degli artt. 164 disp. att. c.p.p. e 272 d.P.R. n. 115 del 2002 nell’ipotesi di imputato ammesso a patrocinio a spese dello Stato). Ferma restando la possibilità di optare per la formazione delle copie a cura della cancelleria che, in tal caso, richiederà i relativi diritti variabili a seconda del numero di pagine dell'atto. Tali diritti di copia devono essere pagati esclusivamente attraverso la piattaforma PagoPA (consultabile qui: Portale Servizi Telematici. Richiesta di pagamento).

QUANTO COSTA

La richiesta di certificazione del "depositato" sull'atto di impugnazione depositato in modalità cartacea c/o la cancelleria competente, è pari ad € 3,92, da pagarsi esclusivamente tramite la piattaforma PagoPA (consultabile qui: Portale Servizi Telematici. Richiesta di pagamento).