Come fare per...


RICHIESTA PERMESSO DI COLLOQUIO
DOVE

Mezzo PEC all'indirizzo depositoattipenali.tribunale.tivoli@giustiziacert.it, in alternativa,

Per i procedimenti in carico al Giudice per le indagini preliminari

Presso la Cancelleria G.I.P./G.U.P. del Giudice compentente

Piano: Terzo

Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00

Per i procedimenti in fase di dibattimento 

Presso la Cancelleria Dibattimentale del Giudice compentente

Piano: Primo

Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00

COSA E'

Il detenuto può sostenere colloqui sia con i propri familiari che con altre persone.

Fino alla sentenza di primo grado, i permessi di colloquio con imputati in stato di custodia cautelare vengono concessi ai parenti del detenuto dal Giudice che procede, in particolare, previo parere del Pubblico Ministero titolare dell'indagine.

Dopo la sentenza di primo grado, la richiesta di permesso di colloquio deve essere indirizzata alla Direzione dell'Istituto Penitenziario presso il quale si trova ristretto il detenuto.

I parenti e affini fino al secondo grado e/o persone conviventi (stato di convivenza documentato o autocertificato) possono ottenere, salvo specifiche esigenze cautelari valutate dall'Autorità Giudiziaria (A.G.), permessi permanenti. Tutti gli altri devono richiedere al Giudice singoli permessi di colloquio motivando la richiesta di volta in volta.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO
  • Art.18 L.354/1975 e successive modifiche
  • Art.37 D.P.R.230/2000
CHI LO PUO' RICHIEDERE

Familiari e conoscenti del detenuto che devono presentarsi personalmente per presentare la richiesta, muniti di valido documento d'indennità. 

La richiesta può essere presentata anche dal difensore dell'imputato mezzo PEC, sarà poi il Magistrato a valutarne l'ammissibilità.

COSA OCCORRE

Presentare l'istanza. 

Deve essere depositata apposita richiesta in carta libera tramite PEC o presso:

la cancelleria G.I.P./G.U.P., dopo la conclusione delle indagini (la richiesta del Pubblico Ministero di rinvio a giudizio, giudizio immediato, applicazione pena, giudizio abbreviato);

la cancelleria del Giudice che procede nella fase dibattimentale (nel corso del giudizio ordinario, giudizio immediato, giudizio per direttissima, giudizio a seguito di citazione diretta).

Deve essere presentato il proprio documento d'identità, in corso di validità, con l'eventuale specifica nella domanda del grado di parentela con il detenuto.

QUANTO COSTA

La richiesta di permessi di colloquio non comporta alcun costo.

TEMPO NECESSARIO

L'evasione della richiesta avviene in tempi brevi, dopo l'acquisizione del parere del Pubblico Ministero.